BASTONE

Bastone, 2011
fusione in bronzo ossidato e taglio laser su corten ossidato
h 164 cm

Ogni elemento contribuisce all’insieme.
Con questo lavoro  continuo la mia ricerca all’interno del paesaggio delle mie esperienze reali e virtuali, il linguaggio ruota attorno ai temi fondamentali della mia vita e agli spazi vissuti o immaginati .
Nei miei archivi mentali si incrociano esperienze di laboratorio e vissuto all’aria aperta, una necessità fisiologica che mi spinge a vivere i panorami  e un altrettanta necessità che me li fa rappresentare, permettendomi di continuare il contatto , descrivendoli  e decostruendoli .

Mentre si cammina, il bastone parla alla mano, la ruvidità o morbidezza della corteccia, le differenze tra i legni di un faggio o di un nocciolo, un larice, una gaggia, le differenze plastiche, la sua elasticità e risposta al terreno, il suono nell’aria. Tutte immagini e sensazioni ataviche.
La scultura presenta un ideale innesto tra due rami raccolti in due momenti diversi della stessa passeggiata e costruisce un bastone simbolico. In cima, il nostro sigillo.