SCULTURA DIFFUSA – BIENNALE SCULTURA PINEROLO 2019

Inaugurazione 6 settembre ore 18, termina il 13 ottobre 2019

Galleria Losano, Via Savoia 33, Pinerolo

I due artisti e architetti torinesi Mariagrazia Abbaldo e Paolo Albertelli sono i protagonisti della prima edizione della Biennale di Scultura della Città di Pinerolo, a cura di Partrik Losano e con il sostegno dell‘Assessorato alla Cultura e della Fondazione CRT.

Cinque grandi sculture in acciaio e pietra attraversano il centro storico urbano, dialogando con piazze e palazzi, mentre bozzetti, prototipi e altre opere di vari formati e materiali animano la Galleria Losano.

Albertelli si è formato come scultore negli studi dei noti artisti Fermariello, Gastini, Mainolfi e Zorio, collaborando con i paesaggisti Paolo Peyrone e Anna Peyron, mentre Abbaldo ha lavorato con il grande architetto Elio Luzi e ha collaborato nell‘ambito della grafica d‘arte con gli artisti Dudi D‘Agostini e Nella Caffaratti.

Insieme fondano nel 1997 lo Studio C&C, una Factory che sviluppa una ricerca originale tra Scultura e Architettura, con una forte ispirazione allo sguardo della fotografia naturalistica e alla sintesi del segno artistico. Partendo dalla progettazione di opere e prototipi in piccolo formato ottengono un riscontro di critica e di pubblico che li porta a realizzare grandi opere pubbliche e private, dalle fontane ai monumenti e alle installazioni site specific.

Nella loro opera, dedicata alla potenza espressiva del mondo alpino e marino, vegetale e animale, esplorano con straordinaria sensibilità tattile e visiva l‘intervento sui materiali, soprattutto l‘acciaio corten, che viene fuso con altri metalli o integrato con la pietra, ritagliato mediante il laser ed esposto a diversi processi di ossidazione naturale. L‘uso sapiente e inedito del laser crea una sintesi fra la tridimensionalità della scultura e l‘incisività del segno grafico, con l‘effetto sorprendente di un disegno nello spazio realizzato attraverso la materia, l‘acciaio mediante le patine dell‘ossidazione si trasforma in paesaggio, superficie sensibile che simula la roccia, la terra o il manto animale, mentre i vuoti ritagliati in esso dal laser e increspati dalle fusioni metalliche, delinenano profili nitidi ed eleganti di alberi e boschi, filari di viti, sciami di pesci. Con apparizioni solitarie di alpinisti e funamboli, metafora di un ridimensionamento necessario del ruolo umano nell‘ecosistema.

Per la prima edizione della Biennale di Scultura a Pinerolo, Abbaldo e Albertelli hanno progettato un percorso di “scultura diffusa” per il Centro storico, in cui cinque grandi opere creano un dialogo tra spazio reale e spazio immaginario, ambiente pubblico ed emozione collettiva. Lo spazio pubblico è sempre, anche, lo spazio di un pubblico, per cui l‘arte e l‘architettura creano un servizio culturale e rilanciano l‘identità del territorio, unendo le radici della tradizione con i frutti dell‘arte contemporanea.

Andrea Balzola

_BCH4962

_BCH4947-HDR

_BCH4883

_BCH4940

_BCH4838

_BCH4819

_BCH4696